‘A Genova è stata condotta in carcere una cittadina cinese, reclusa nell’istituto penitenziario di Pontedecimo insieme al figlio neonato. E’ l’ennesima violazione della legge 62/2001 che prevede per le madri detenute l’affidamento agli istituti di detenzione attenuata (ICAM) o alle case famiglia’. Lo scrivono in una interrogazione urgente al ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando, a prima firma del senatore Andrea Marcucci (Pd),e sottoscritta anche dai colleghi democratici Lorenza Ricchiuti, Camilla Fabbri, Sergio Lo Giudice, Daniela Valentini, Silvio Lai, Roberto Cociancich, Mauro Del Barba, Bruno Astorre, Vito Vattuone, Rosa Maria Di Giorgi, Paolo Guerrieri Paleotti, Franco Mirabelli, Laura cantini, Francesca Puglisi, Mauro Maria Marino, Francesco Scalia, Josepha Idem, Monica Cirinna, Angelica Saggese, Stefania Pezzopane Nerina Dirindin. ‘A oltre due anni dalla approvazione della legge 62 sono ancora pochissime le realtà che si sono adeguate – si legge nell’interrrogazione di Marcucci e degli altri parlamentari dem – ad accogliere madri detenute. A quanto risulta sarebbero 60 le donne presenti nelle carceri italiane con figli. Ci aspettiamo un intervento del Governo, anche al fine di provvedere con gli Enti locali alla predisposizione di un numero maggiore di case famiglia, per tutte quelle detenute prevalentemente extracomunitarie che non possono usufruire degli arresti domiciliari’, concludono i senatori.

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