“La partecipazione al voto per le Provinciali va garantita a tutti gli aventi diritto, anche se bloccati a causa dal Covid e dalle necessitate misure di precauzione. La Provincia di Pescara fa parte dell’Italia e deve su questo rendere possibile la partecipazione effettiva di chiunque voglia votare, avendone diritto. Non esiste argomentazione segnata da ‘quasità’, nel senso che sostenere di averci provato a organizzare i ‘seggi itineranti’ e non esserci riusciti non vuol dire nulla nel linguaggio dell’Ordinamento. Mi risulta che un consigliere comunale di Penne, prof. Angela Pizzi, voglia votare, come è suo diritto, nonostante le precauzioni del Covid la trattengano a casa”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Luciano D’Alfonso, presidente della commissione Finanze del Senato e presidente emerito dell’Unione delle Province d’Abruzzo. “Chiedo formalmente – aggiunge – al Ministero degli Interni di sovrintendere affinché il vertice dell’Ente territoriale competente provveda a rimediare a questo buco di democrazia che sta emergendo in Provincia di Pescara. La Provincia fa parte dell’Ordinamento della Repubblica e deve consentire il diritto di voto attivo, come previsto dalle leggi, realizzando idoneamente almeno un seggio itinerante, coordinando procedure e uffici preposti”.
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