“Il risultato del referendum è netto ed inequivocabile. Come ha spiegato il Presidente Renzi non c’e’ spazio per letture diverse”. Lo afferma la senatrice Maria Spilabotte che continua: “Sono convinta che l’Italia abbia perso un’opportunità di cambiamento, ma il referendum purtroppo era carico di un significato politico troppo forte per essere valutato diversamente: “Un voto pro o contro Renzi”. Ha vinto il no con un vantaggio tale da non lasciare scelte a Renzi, dimissioni e crisi di governo. Abbiamo perso una battaglia che consideravamo cruciale per il futuro del Paese. Noi ce l’abbiamo messa tutta, ci abbiamo creduto e lavorato molto. Purtroppo non è andata come speravamo, ma questa è la politica e questa è la vita: una volta si vince, un’altra si perde. Desidero ringraziare tutti coloro che si sono spesi fortemente per questa battaglia, quelli che ci hanno messo la faccia e che, aldilà dell’appartenenza politica, hanno provato ad entrare nel merito. Oggi è il momento fisiologico della delusione e della tristezza per non essere riusciti a cambiare come speravamo il nostro Paese. Da domani si ricomincia, certo si apre una fase difficile. A mio avviso il Presidente della Repubblica può valutare un governo di transizione per cambiare l’Italicum e fare la legge elettorale del Senato e poi subito al voto in primavera, ma sia chiaro che anche e soprattutto il fronte del No dovrà assumersi le proprie responsabilità. Da parte mia non verrà meno l’impegno di sempre. Questa si chiama Democrazia. Continuiamo a difenderla sempre. Insieme”.


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