‘L’accordo che in queste ore sta prendendo forma alla Camera rispetto all’accoglimento dell’emendamento D’Attorre ci sembra un deciso passo in avanti che va nella direzione di quello stretto legame fra legge elettorale e riforme costituzionali che, insieme a un nutrito gruppo di colleghi, avevamo auspicato la scorsa settimana’.
Lo affermano Camilla Fabbri, Massimo Caleo, Stefano Esposito, Francesco Russo, Stefano Vaccari, primi firmatari del documento che la settimana scorsa ha raccolto l’adesione di 25 senatori PD.
‘Lo consideriamo un vincolo positivo in grado di forzare i parlamentari di ogni schieramento – sottolineano gli esponenti pd – a realizzare nei tempi più rapidi possibili quella riforma del Senato necessaria per garantire una nuova e più snella architettura delle Istituzioni ed una effettiva stabilità di governo. Per questo speriamo che, fin da subito, si sgombri il campo da ogni interesse di parte e dalla tentazione che vediamo affiorare in alcuni, di portare il Paese alle urne prima che il percorso riformatore sia concluso’.
‘E che si possa approvare quanto prima la legge elettorale che gli italiani attendono da troppo tempo – concludono – migliorando, con il contributo di tutti, il testo in discussione a partire dalle necessarie garanzie su un’adeguata rappresentanza di genere’.

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