“A Matteo Salvini non è piaciuta la dichiarazione del presidente Napolitano sulla data delle elezioni e, invece di contestarne il contenuto, è arrivato con una violenza assolutamente ingiustificabile a contestare lo stesso diritto del presidente Napolitano ad esprimere una sua opinione politica”. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua: “Usare espressioni tanto violente, infangare l’onore di una personalità integra come è quella del presidente Napolitano è un altro segno dell’imbarbarimento della lotta politica”.


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