Procede a Roma il processo di revisione degli estimi catastali per le categorie ‘Orto irriguo’ e ‘roseto’ dei terreni con colture floricole della provincia di Imperia, estimi che arrivano ad essere superiori addirittura del 500% e del 1000% rispetto altre zone di produzione floricola in Italia, come Ercolano in Campania e Pescia in Toscana. ‘Il viceministro Luigi Casero mi ha informato che prossimamente in Gazzetta Ufficiale verrà pubblicata la delibera del Consiglio dei Ministri, in accordo con l’Agenzia del Demanio, in cui si demanda ai Presidenti dei tribunali, nella cui circoscrizione hanno sede, di formare le relative Commissioni Censuarie locali, 106 in tutta Italia, le quali saranno immediatamente operative e nel pieno dei loro poteri all’indomani della loro nomina’ spiega la Sen. Donatella Albano del Partito Democratico, ‘i Presidenti dei tribunali avranno un anno di tempo per procedere alla nomina dei 6 membri effettivi e dei 6 membri supplenti, ma confido che in provincia di Imperia si possa procedere in modo spedito, dal momento che il problema degli estimi è molto sentito e comporta gravissime ripercussioni sull’economia del Ponente ligure.’ ‘Dopo l’opera di sensibilizzazione svolta con il precedente Prefetto di Imperia, Dott.ssa Spena, la raccolta delle delibere dei diversi Comuni della provincia di Imperia e il lavoro svolto in coordinamento con le associazioni di categoria e l’Agenzia del Territorio, possiamo dire che siamo a un passo dalla realizzazione di questo importantissimo provvedimento’ continua la Sen. Albano, ‘anche perchè saranno le Commissioni Censuarie locali a decidere i nuovi estimi, mentre la Commissione Censuaria centrale a Roma ratificherà le decisioni delle Commissioni locali’. Le nomine verranno effettuate in base alle indicazioni dall’Agenzia delle Entrate, dall’Anci e dal Prefetto, e riguarderanno rappresentanti delle Amministrazioni coinvolte, magistrati, professionisti, docenti qualificati in materia di economia e di estimo urbano e rurale, esperti di statistica e di econometria.