Biografia
Mi chiamo Donatella Albano, vivo a Bordighera, sono nata nel 1958. Sono stata consigliere comunale di Bordighera, oggi sono presidente in carica del PD della provincia di Imperia e membro dell’assemblea nazionale PD, nonché socio fondatore del Partito. Mio marito, la mia metà, è Severino. Fa il ferroviere ed è solo grazie al suo appoggio che riesco a guardare a quest’avventura al senato senza troppe preoccupazioni.Con lui abbiamo tirato su due splendidi figli, Stefano e Diana. Come molte donne sanno, lavorare e fare la mamma al tempo stesso non è facile, ma ho sempre svolto il ruolo di madre e il mio lavoro presso la Confederazione Italiana Agricoltori di Bordighera, come operatrice di patronato, con passione e impegno.Quando ho tempo libero lo dedico agli altri. Ho iniziato a fare volontariato all’età di vent’anni, nell’associazionismo cattolico, e non ho più smesso.Dal 2000 sono presidente della società ABC Bordighera – Pallamano. Quei ragazzi mi hanno dato molte soddisfazioni e mi hanno portato, nel 2012, a vincere l’Oscar dello Sport per i risultati raggiunti, in ambito nazionale e internazionale. Faccio anche parte, dal 2007 dell’associazione Penelope – Gruppo Donne del Ponente per le pari opportunità.Nel febbraio 2009, in seguito a una interpellanza in Consiglio comunale nella quale chiedevo che non venissero aperte due sale giochi a Bordighera, ho ricevuto minacce e azioni ritorsive da parte della criminalità organizzata. Come immaginerete, questo ha cambiato la mia vita e ho dovuto accettare l’assegnazione di una scorta di protezione da parte della magistratura.Il Consiglio comunale di Bordighera è stato successivamente sciolto per infiltrazioni mafiose dal Ministero degli Interni nel marzo 2011.Sono attivista di Libera, l’associazione contro le mafie fondata nel 1995, ho partecipato a diverse iniziative insieme a Don Ciotti e ricevuto, tra gli altri, l’encomio di Nando Dalla Chiesa.Agricoltura, occupazione e conciliazione dei tempi lavoro-famiglia sono i temi che mi stanno più a cuore, insieme alla lotta per il rispetto della legalità e delle istituzioni. Per queste cose in cui credo mi sono impegnata in prima linea come cittadina e esponente del Partito Democratico imperiese. Lo scorso 29 dicembre ho vinto le elezioni primarie con oltre 1000 suffragi. La cosa non è passata inosservata ai vertici nazionali del Partito e allo stesso segretario, Pier Luigi Bersani, che, insieme all’assemblea nazionale, mi ha indicato come capolista in Liguria per il Senato.