“Il Pnrr vorremmo che non fosse solo un
acronimo, ma parlasse alle persone. Sono tanti i progetti che
rischiano di venire a mancare se fossero definanziati. Condivido
le parole di Gentiloni: il Pnrr deve essere la nostra
ossessione”. Lo dice il resposabile Riforme e Pnrr del Pd,
Alessandro Alfieri, alla Festa Nazionale dell’Unita’. “Il Pnrr
serve ad affrontare nodi profondi della mancanza di
competitivita’ dle nostro Paese. Il governo, davanti a questo
progetto a cui non ha mai creduto, tanto da non averlo mai
votato, ha passato la campagna elettorale a dire che lo volevano
cambiare. ma invece di spiegare come cambiarlo, hanno perso
sette mesi sulla governance, per capire chi dovesse gestire
quelle risorse. Hanno centralizzato dal Mef a Palazzo Chigi
perche’ hanno l’ossessione di controllare i soldi”, aggiunge
Alfieri. “Hanno fatto una operazione vergognosa e subdola: sono
arrivati all’ultimo minuto disponibile e hanno presentato
centinaia di migliaia di progetti rivisti, tagliando 13 miliardi
e ottocento milioni agli Enti Locali. Noi stiamo provando a
contestare questo approccio, facendo nome e cognome dei progetti
che venivano tagliati, come sugli asili nido”. “Oggi Fitto e’ a Bruxelles a parlare
della quarta rata del Pnrr, invece dovremmo stare qui a
discutere della quinta. Siamo in ritardo con i pagamenti da
Bruxelles e questo e’ un grossissimo problema. Noi rischiamo di
dovere fare nuove aste Btp per pagare gli stipendi, le pensioni
e i lavoratori della piubblica amministrazione perche’ abbiamo
bisogno di tredici miliardi che aspettavamo e non arriveranno”.
Lo dice il responsabile Pnrr e Riforme del Pd, Alessandro
Alfieri, alla Festa dell’Unita’ di Ravenna.


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