“La chiara affermazione di Maia Sandu al primo turno delle elezioni presidenziali fa ben sperare che il secondo turno possa decretare la conferma di un corso europeista, democratico e liberale. Un risultato che vale ancora di più in quanto le elezioni si sono svolte sotto la pressione di interferenze russe, che come e forse più che in altri Paesi hanno messo in campo mezzi ibridi straordinari per impedire la libera espressione del voto popolare. La vittoria di stretta misura al referendum ammonisce l’Europa a rispettare la scadenza del 2030 per la piena adesione all’Unione europea, non deludendo le aspettative di un popolo che ha fatto una scelta coraggiosa”. Lo dichiarano i senatori Alessandro Alfieri, membro della segreteria nazionale Pd e della commissione Esteri, e Tatjana Rojc, capogruppo Pd in commissione Politiche Europee. POL NG01 gib 221730 OTT 24
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