“Il presidente Draghi va a rappresentare l’Italia con la consapevolezza che il nostro paese ha fatto i compiti a casa. La campagna vaccinale, grazie alle tante donne e uomini che l’hanno permessa, ha funzionato. E siamo di esempio in Europa. Ma allora serve che tutta l’Europa si muova in sintonia: dobbiamo lavorare per una Europa della sicurezza sanitaria e della solidarietà. Lavoriamo per una Unione europea della salute. Ma lavoriamo anche per una Europa che lavora unita per la transizione ecologica. Bene ha fatto il governo ha reperire in manovra di bilancio risorse contro il rincaro bollette e noi saremmo stati favorevoli alla misura di solidarietà, sui redditi medio alti, che era stata proposta. E dobbiamo lavorare per una Unione europea unità sull’immigrazione. Quello che avviene ai confini della Bielorussia e’ inaccettabile. In Europa ci sono valori e principi che vanno salvaguardati e rispettati da tutti i paesi che ne fanno parte. Dobbiamo lavorare ad una agenda politica europea condivisa. Perché l’Europa esisterà se ci sara condivisione e solidarietà. Serve modificare i trattati e nuove regole, perché serve una Europa politica e noi come Italia, grazie anche all’autorevolezza del presidente Draghi, possiamo essere con Francia e Germania tra i principali attori di questo processo”. Così il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri a Palazzo Madama nella sua dichiarazione di voto sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo.


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