“Secondo gli ultimi dati disponibili, in Italia sono oltre 7 milioni i privati sovraindebitati eppure, secondo il ministero della Giustizia, nel 2023 sono state presentate soltanto 7.748 nuove pratiche, alle quali se ne aggiungono 2.648 iniziate nel 2022, di ammissione alla speciale procedura prevista dal Codice della Crisi, che ha modificato ed assorbito la cosiddetta legge ‘salvasuicidi’ del 2012. Purtroppo Milano risulta tra le città con il maggior numero di cittadini in situazione di sovraindebitamento. Ed è anche pensando a Milano che abbiamo recentemente depositato al Senato un disegno di legge, a mia prima firma, volto ad anticipare le crisi da sovraindebitamento”. Lo ha detto la senatrice milanese Cristina Tajani, capogruppo del Pd nella Commissione Finanze, intervenendo questo pomeriggio ad un convegno promosso dal Circolo CALDARA a Milano.
“La proposta di legge – spiega Tajani – si articola su quattro capisaldi. Primo: l’istituzione di una piattaforma telematica per valutare il ‘debito sostenibile’ accessibile anche dall’app IO; secondo: la nascita di servizi di consulenza del debito a livello territoriale con il coinvolgimento del Terzo Settore; terzo: l’istituzione di un ‘Fondo per la tutela anticipatoria della crisi da sovraindebitamento’; quarto: la tutela dell’unica casa di proprietà del debitore. I quattro aspetti sono tra loro collegati all’interno di un unico progetto, volto a segnalare in anticipo il rischio di un debito insostenibile e, una volta che lo stato di emergenza sia conclamato, a ridurne le conseguenze più perniciose, come il pignoramento dell’unica casa – aggiunge la Senatrice – anche tramite nuovi servizi di consulenza del debito, animati dal Terzo Settore. A rendere possibile una composizione bonaria dei casi più gravi contribuirebbe anche un nuovo ‘Fondo per la tutela anticipatoria della crisi da sovraindebitamento’, istituito per legge con una dotazione annua di 200 milioni di euro”.