‘Sono trascorsi 71 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, quando 335 martiri sono caduti sotto la ferocia dei nazisti alle porte di Roma. Tutti giorni, e non solo in un giorno simbolico come questo, bisogna ribadire con forza il rifiuto dell’orrore della guerra”. Lo afferma la senatrice del Pd Silvana Amati.
‘Un rifiuto che è stato codificato nella nostra Costituzione e nella Carta delle Nazioni Unite che sanciscono il principio di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali. E’ poi fondamentale – continua Amati – l’educazione alla democrazia e ai valori della tolleranza, e la scuola gioca un ruolo fondamentale. Tenere viva la memoria delle vittime innocenti e di chi ha combattuto per la democrazia è un dovere morale. Solo così e solo coltivando la conoscenza di ciò che è accaduto potremo mettere in campo concrete azioni di contrasto alle discriminazioni, alle violenze e ai pregiudizi. Approvando in via definitiva alla Camera il ddl che introduce il reato di Negazionismo, per esempio – conclude Amati – potremo dire di aver fatto la nostra parte’.
‘Un rifiuto che è stato codificato nella nostra Costituzione e nella Carta delle Nazioni Unite che sanciscono il principio di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali. E’ poi fondamentale – continua Amati – l’educazione alla democrazia e ai valori della tolleranza, e la scuola gioca un ruolo fondamentale. Tenere viva la memoria delle vittime innocenti e di chi ha combattuto per la democrazia è un dovere morale. Solo così e solo coltivando la conoscenza di ciò che è accaduto potremo mettere in campo concrete azioni di contrasto alle discriminazioni, alle violenze e ai pregiudizi. Approvando in via definitiva alla Camera il ddl che introduce il reato di Negazionismo, per esempio – conclude Amati – potremo dire di aver fatto la nostra parte’.