I senatori Lorenzo Basso e Michele Fina del Partito Democratico esprimono la loro insoddisfazione per la tardiva risposta del Governo all’interrogazione sul supporto al cluster ferroviario, sottolineando l’importanza del fattore tempo in un settore così strategico, in particolare riguardo al cosiddetto ferrobonus.
“Non possiamo che contestare il ritardo nell’attuazione della misura del cosiddetto Ferrobonus, già finanziata fino al 2026 – sostengono i senatori Dem – è evidente la mancanza di una strategia sulla transizione energetica da parte di questo Governo, che fa perdere una serie di opportunità nella transizione dalla gomma al ferro. Rendere strutturali e tempestive le misure di sostegno significa investire sulla transizione, porre argine alle speculazioni energetiche e rendere il nostro Paese meno esposto. La mancata visione delle forze politiche di maggioranza su questa materia è evidente in tutto il Paese, ne è un esempio, tra gli altri, il taglio di un miliardo e mezzo dei fondi PNRR per la velocizzare della tratta ferroviaria Pescara-Roma. È chiaro che il Governo non crede nell’intermodalità. Chiediamo – concludono i due senatori del Pd – un cambio di strategia governativa, per la transizione energetica e il sostegno al settore ferroviario come priorità”.


Ne Parlano