“In un momento drammatico per la nostra condizione carceraria, con un numero di suicidi che ha raggiunto livelli record, il governo decide di fare cassa sui costi di esecuzione delle pene. La riduzione dei fondi a disposizione del Dap, e di quelli per il dipartimento della giustizia minorile e di comunità, comporterà meno risorse per le misure alternative alla detenzione, per i servizi di custodia e di assistenza ai detenuti, per psicologi a assistenti sociali, per tutto ciò che serve a garantire il recupero dei condannati. Una decisione scellerata, che aggravera’ la condizione dei detenuti nei nostri penitenziari, e renderà ancora più difficile accedere alle misure alternative alla detenzione”. Lo dice il senatore Alfredo Bazoli, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia.

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