“E’ insopportabile l’arroganza e la
mancanza di senso delle istituzioni del ministro Nordio, che
definisce ‘assolutamente intoccabile’ la riforma costituzionale
della magistratura, ‘in quanto gia’ approvata da un ramo del
Parlamento’. Vorrei ricordare al ministro che la nostra e’
ancora una repubblica parlamentare, e che il ruolo del
parlamento non puo’ e non deve essere conculcato, soprattutto
quando si parla di riforme costituzionali che riguardano temi
delicati come l’equilibrio dei poteri. Non si e’ mai visto un
governo che impone alla sua maggioranza parlamentare di
approvare una riforma costituzionale senza modifiche. La
Costituzione non si cambia a colpi di maggioranza, e non si
cambia impedendo al parlamento di fare il suo lavoro”. Lo dice
il senatore del Pd Alfredo Bazoli, capogruppo in Commissione
Giustizia.