“Sorprende che la ministra Roccella disconosca la necessità di un intervento parlamentare per il riconoscimento dei figli nati da nuove tecniche riproduttive. È l’esatto contrario di quanto sostiene la Corte costituzionale, per la quale l’attuale adozione per casi particolari non è appagante, e la tutela dei bambini deve invece realizzarsi “attraverso un procedimento di adozione effettivo e celere”. Disconoscere i nuovi problemi per non misurarsi con le soluzioni normative necessarie non è un buon servizio alla politica. E in questo caso comporta l’inaccettabile conseguenza di non garantire una piena e adeguata tutela ai bambini, a prescindere dal modo con cui sono venuti al mondo”. Lo dichiara il sen. Alfredo Bazoli, vicepresidente del gruppo Pd.


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