La senatrice del Partito Democratico presenta un’interrogazione per chiedere quali somme siano destinate alla diffusione della banda larga nelle zone rurali ‘Internet e la banda larga sono ancora un miraggio per diverse aree rurali italiane e questo costituisce un ostacolo per molte aziende e per molti cittadini su tutto il territorio nazionale. Il problema è reale ed è per questo che già da alcuni anni è oggetto di normative e decisioni dell’Unione Europea volte a eliminare la barriera dell’accesso alla rete internet veloce, che in Italia oggi non consente a ben 8,5 milioni di persone di usufruire di una connessione veloce e stabile’. Lo afferma Maria Teresa Bertuzzi, senatrice del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione al ministro delle Politiche Agricole e al ministro dello Sviluppo Economico per chiedere di riferire circa l’utilizzo delle somme destinate alla diffusione della banda larga nelle aree rurali. ‘Nelle aree rurali, infatti, i costi di sviluppo della banda larga non possono essere sostenuti dal mercato poiché economicamente non redditizi. Nel 2008, per iniziare a colmare questo deficit, è nato il Piano Nazionale Banda Larga – sottolinea Bertuzzi – che si pone l’obiettivo di eliminare il gap infrastrutturale presente in oltre 6mila località del Paese. E’ per questo che chiedo anche al ministero delle Politiche Agricole e a quello dello Sviluppo Economico quale sia, ad oggi, il reale livello di attuazione di quel progetto’.

Ne Parlano