“Ricorre oggi la giornata del ricordo per
le migliaia di vittime delle Foibe. La storia ci racconta che tra il
1943 e il 1947, nelle foibe dell’Istria sono stati gettati quasi
diecimila italiani. Donne e uomini trucidati dai partigiani jugoslavi,
guidati dal maresciallo Tito, con ‘l’accusa’ di essere italiani. I
sopravvissuti furono costretti ad emigrare lasciando le proprie
abitazioni e la vita che avevano vissuto fino a quel momento. Ogni
anno ricordiamo le vittime e gli esuli di questi atroci gesti con la
speranza che queste tragedie siano da monito contro i totalitarismi e
i regimi dittatoriali. A noi il dovere di ricordare e condannare ogni
sopruso della storia: dobbiamo farlo per chi non c’è più affinché ciò
non si ripeta.” Così in una nota Caterina Bini, sottosegretaria di
Stato ai rapporti con il Parlamento e senatrice Pd.