“Oggi è la Festa dei Lavoratori. Questa mattina, a Pistoia, insieme alla CGIL, ho portato dei garofani presso la statua degli scioperanti e la targa di Ugo Schiano, un operaio ucciso a 25 anni dalla polizia nel 1948 durante un corteo sindacale.
Quella dei lavoratori è una ricorrenza storica e la scelta del Primo Maggio – come data simbolo – rappresenta, in Italia e in diverse parti del mondo, la giornata internazionale in ricordo di tutte le lotte per i diritti dei lavoratori per ottenere, così, condizioni di lavoro migliori.
Ad oggi, in Italia, la situazione – a causa della pandemia – non ci permette di poter festeggiare per qualcosa che, di fatto, non c’è o manca a molti.
Con l’avvento della pandemia la situazione lavorativa in Italia è peggiorata. Secondo i dati Istat, da febbraio 2020 a oggi, più di un milione di posti di lavoro sono stati persi, con l’aggravante di oltre 700 mila inattivi. E sono state soprattutto le donne – già in precedenza in una posizione di maggiore fragilità – a pagare il prezzo più alto in termini di disoccupazione.
Questo giorno ci deve portare a un importante momento di riflessione e solidarietà. Penso a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che sono stati costretti a chiudere le loro attività, ai ristoratori e ai settori maggiormente colpiti dalla pandemia. Con il governo ci impegneremo per invertire il trend negativo e tutelare tutte le famiglie italiane.
Buon Primo Maggio a tutte e tutti voi”. Così su Facebook la senatrice del Pd Caterina Bini, sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento.


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