Il progetto della
Calabria del futuro, di cui stiamo dibattendo oggi, ha nella
sanità pubblica, nella scuola pubblica, nell’assistenza, dai
bambini agli anziani, e nel trasporto pubblico locale i punti
fermi su cui investire e destinare la maggior parte delle
risorse a disposizione; la destra, invece, gioca con l’autonomia
sulla pelle del mezzogiorno, tagliando sulla sanità, tagliando
sulle case di comunità che noi avevamo previsto nel Pnrr,
provando a privatizzare quanto più possibile”. A dirlo il
presidente dei senatori del Partito democratico, Francesco
Boccia, oggi a Soveria Mannelli (Catanzaro) per aprire i lavori
della Conferenza programmatica del PD Calabria, insieme a Nicola
Irto, Senatore e Segretario regionale, e Lucia Annunziata che ha
partecipato alla prima iniziativa del PD calabrese.
“Oggi – ha proseguito – tanti italiani rinunciano a curarsi,
altri sono costretti a lasciare la propria regione, qui in
Calabria abbiamo 300 milioni di mobilità passiva sanitaria. E il
Governo cosa fa? Pensa all’autonomia differenziata che aumenterà
ancora di più le diseguaglianze nel Paese. La battaglia per il
rafforzamento della sanità, dei presidi sanitari nelle aree
interne era uno degli obiettivi per cui nel 2020 ottenemmo il
Pnrr, questo governo ha cambiato le carte in tavola ma il PD
continuerà a battersi perché resti una priorità.
“Forse qualcuno nel centrodestra si sta svegliando dal torpore in cui era colpevolmente caduto sull’autonomia differenziata. Era ora! Per mesi, da quando abbiamo lanciato l’allarme sullo scellerato disegno Spacca-Italia di Calderoli, abbiamo sperato che i presidenti delle regioni di destra del Mezzogiorno battessero un colpo e invece sono rimasti silenti, diventando conniventi con una riforma che, se sarà approvata così come vuole la Lega, distruggerà definitivamente il sud e le aree interne”. Lo afferma il presidente dei senatori del Partito democratico, Francesco Boccia, oggi a Soveria Mannelli (Catanzaro) per aprire i lavori della Conferenza programmatica del PD Calabria, insieme a Nicola Irto, senatore e segretario regionale, e Lucia Annunziata che ha partecipato alla prima iniziativa del Pd calabrese. “Per mesi – ha aggiunto – a partire da Occhiuto qui in Calabria, che finalmente ieri ha dato un segnale ma come hanno chiesto i nostri consiglieri regionali deve essere conseguente, hanno ceduto alle pressioni della Lega, svendendo il futuro dei cittadini calabresi. Lo scambio in corso tra Lega e Fdi, tra autonomia differenziata e premierato, distruggerà le istituzioni e darà ai servizi della Calabria, del sud e delle aree interne, un colpo mortale. Il Pd non mollerà di un centimetro e continueremo a batterci in Parlamento e nel Paese per impedirgli di distruggere il Paese e il Mezzogiorno”.


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