“Resta provvedimento vuoto, compromesso al ribasso in maggioranza”
“Il governo non porrà la questione di fiducia sul decreto Liste d’attesa perché sarebbe stata l’ennesima fiducia posta per spegnere le divisioni in maggioranza. Questa è la verità. E il ministro Ciriani non dica bugie in televisione: è il governo che non ha voluto sedersi a discutere della proposta Schlein. È evidente che servono scelte politiche e decidere dove reperire risorse, perché senza risorse non si può fare alcuna riforma. Un decreto che prevede assunzioni di personale, la nascita di nuovi organismi, che servono solo a creare nuova burocrazia senza prevedere nuove risorse, è un bluff. Le opposizioni sono unite nel giudicare sbagliato e vuoto questo provvedimento e in aula tra oggi e domani spiegheremo le nostre proposte che avrebbero potuto aiutare la sanità pubblica del nostro Paese e che la maggioranza si è rifiutata di discutere. Il risultato è che la maggioranza ha partorito un topolino, con una riformulazione dell’articolo 2 del decreto che serve solo a tenere buona la Lega ma che non risolverà i problemi, come già molte regioni hanno sottolineato. Noi continueremo la nostra battaglia affinché, per ridurre le liste d’attesa, vengano stanziate risorse. Servono scelte chiare e non decreti inutili che burocratizzano ancora di più la nostra sanità che invece ha bisogno di risorse”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.