“E’ possibile pensare che con un bonus si risolvano problemi strutturali del lavoro e della casa?
Se la maggioranza fosse intellettualmente onesta, e invece è disonesta, avrebbe detto in un momento come questo: agganciamo i salari all’inflazione, facciamo in modo che per il carrello della spesa o per le bollette le persone non si ritrovino con il 10 per cento di risorse in meno. Invece nel Def hanno messo quattro spiccioli, 3 miliardi cioé praticamente nulla, per il taglio del cuneo fiscale, quando ci saremmo aspettai 25-30 miliardi per la riduzione del costo fiscale del lavoro e per l’adeguamento dei salari all’inflazione. La proposta di Giorgetti di tagliare le tasse a chi fa figli è fantasiosa, perché non si capisce come possa avvenire, visto che c’è anche l’assegno unico. Quando Elly Schlein dice che le priorità sono lavoro e casa dice che tocca allo Stato garantire la dignità della vita con il lavoro e con la casa, cioè la prima cosa di cui ha bisogno un potenziale nucleo familiare. Anche nel tempo del digitale i fondamenti per la società sono due cose antiche come lavoro e casa”. Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente dei senatori Democratici, ai microfoni di Radio Immagina, la web radio del Pd.
“Il Pnrr è stato ottenuto grazie a Gualtieri, Amendola, Gentiloni, Sassoli, contiene il sudore, la vita e l’energia del centrosinistra italiano e del Pd per la riduzione delle disuguaglianze nel nostro Paese. Il ministro Fitto nasconde da due mesi i nomi dei progetti che la Destra vuole tagliare e che riguardano soprattutto il Mezzogiorno e le aree meno sviluppate del Paese. Noi siamo preoccupati, nelle prossime settimane quando verrà in Aula Fitto deve venire a dirci la verità”.
“Purtroppo la destra italiana è sempre la stessa, sta trasferendo risorse alla sanità privata ma non ha il coraggio di dire che le toglie alla sanità pubblica, è contro ogni forma di integrazione e se la prende con i migranti che scappano da miseria e guerra, è contro le unioni tra persone dello stesso sesso e quindi trasforma i diritti da garantire in un campo minato. Sarebbe più onesto da parte loro buttar giù la maschera e dire: non vogliamo unioni tra persone dello stesso sesso e genitori dello stesso sesso, non vogliamo in Italia persone con il colore della pelle diverso o con culture diverse dalla nostra”.


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