“Il principale problema di questo governo è che è concentrato solo su una parte del popolo italiano, quello a cui sono state fatte promesse elettorali, è fazioso, e vive alla giornata. Se il ministro Giorgetti e la maggioranza approvano ad aprile un Def che prevede un disavanzo del 3,7 % e per fare la manovra servono circa 25 miliardi è evidente che non ci sono soldi per fare nulla.
Le risorse certe ad oggi sono 4 miliardi del tesoretto di aprile, 1 miliardo e mezzo da tagli di spesa e 3 miliardi e mezzo dagli extraprofitti, che sono però risorse una tantum e quindi non utilizzabili per misure strutturali. Se il governo e Giorgetti dovessero provare a mantenere tutte le promesse fatte alla parte di elettori che ha votato per la destra dovrebbero fare una manovra in deficit, ma lo stesso ministro dell’Economia ha sempre detto che il governo non farà una manovra in deficit.
E allora il nodo sta nella questione delle entrate. Ma questo governo non ha una idea, e mai se ne è discusso in Parlamento. A parte i condoni previsti dalla delega fiscale nessuno sa quali saranno le entrate su cui conterà questo governo per la manovra. Vengano in Parlamento a discuterne. Per noi è urgente e necessario rifinanziare la sanità pubblica e il ministro della Salute Schillaci ha chiesto 4 miliardi. È possibile sapere dove saranno trovati visto che sulla carta non ci sono e discuterne in Parlamento?” Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia questa mattina ad Agorà.
“I sindaci italiani sono disparati. Fino a quando la politica continuerà a fare solo propaganda sulla disperazione della vita delle persone non risolveremo alcun problema. La destra in Italia ha fatto una narrazione propagandistica, da campagna elettorale becera, sul tema immigrazione. Hanno parlato di blocchi navali, che ovviamente non si potevano fare. Giorgia Meloni è andata in Tunisia a fare una passerella che non ha risolto nulla rispetto ai flussi da quel paese. Le navi continuano a partire e l’Europa non è riuscita a fare accordi di collaborazione con i paesi del Maghreb come avrebbe dovuto. E ora nella totale incapacità di affrontare la situazione il governo fa la faccia feroce e vara provvedimenti assurdi e punitivi nei quali si dice alle navi delle ONG che prestano soccorso, aiutando anche le navi italiane, che non lo possono fare”.


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