“L’irruzione al Riuniti di Foggia di 50 persone che hanno aggredito il personale sanitario, dopo il drammatico decesso di una ragazza di 23 anni operata per i postumi di un incidente stradale, è un fatto grave e inaccettabile. Medici, infermieri e operatori sanitari vivono quotidianamente una situazione di profonda difficoltà dovuta al fatto che la sanità pubblica non è certo una priorità per questo governo. Oltre a questo, si moltiplicano gli episodi di violenza negli ospedali, spesso da parte dei familiari dei degenti. Siamo vicini a questi professionisti sanitari che hanno dovuto difendersi da un’aggressione. Per noi il rilancio della sanità pubblica, che comprende anche condizioni e ambienti di lavoro sicuri e di qualità, è la priorità assoluta, tanto che abbiamo presentato il progetto di legge a prima firma della nostra segretaria Schlein per aumentare fino al 7,5% del Pil i finanziamenti e salvare così il Ssn. Alla ripresa dei lavori parlamentari su questa ennesima vicenda di violenza, stavolta accaduta in Puglia, presenteremo un’interrogazione parlamentare”. Lo dice Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato.


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