“L’estate militante del Partito democratico continua, anche oggi siamo qui a Corato per la raccolta firme sul salario minimo. È una battaglia per ridare dignità al lavoro e ai lavoratori troppo spesso sfruttati e sottopagati. Su salario minimo e taglio del cuneo fiscale il PD non farà passi indietro. La destra, invece, litiga e smentisce se stessa su tutto, a partire dalla gestione disastrosa dei migranti e dell’accoglienza. Non hanno risorse per fare nulla, hanno approvato un Def con disavanzo al 3,7 e per mantenere alcune loro promesse elettorali, smentiranno il Ministro Giorgetti chiedendo ulteriore deficit, ma con il Paese che cresce meno delle previsioni dovranno tagliare la spesa e i servizi, penalizzando, come sempre, i più deboli. Siamo preoccupati per i tagli alla sanità pubblica e per il disegno, mai sopito della destra di privatizzare la sanità. Per non parlare di cosa potrebbe accadere alle Regioni più in difficoltà se approvano quello scellerato disegno spacca Italia di Calderoli. Sono mesi che il governo è incapace di dare risposte ai cittadini sull’aumento dei mutui, del costo vita, sul caro benzina. Sono stati in grado soltanto di fare la guerra ai poveri, per il resto si stanno dimostrando totalmente incapaci di governare”. Così il Presidente dei Senatori PD, Francesco Boccia, partecipando a Corato (Bari) alla raccolta firme sul salario minimo organizzato dal circolo PD locale.


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