“Abbiamo letto l’intervista del ministro Calderoli. È evidente il suo tentativo di voler piantare la propria bandiera. Ma non finirà come dice lui. Sa benissimo che il suo disegno, folle, non piace all’opposizione ma non piace nemmeno ai suoi alleati. Ora in Senato la maggioranza sta lavorando ad uno scambio con la riforma del Premierato voluta da Giorgia Meloni che, da capo di un partito, nei suoi messaggi si scaglia contro i partiti. Ma l’autonomia differenziata di Calderoli non sta in piedi e senza la definizione dei Lep in Parlamento la sua legge non andrà da nessuna parte. È inutile che il ministro dica che in Senato c’è attenzione al suo ddl. In commissione, che lui sta presidiando militarmente, ci stiamo opponendo in tutti i modi, cercando di modificare le brutture poi evidenti. Calderoli è il primo a sapere che la sua riforma non è a costo zero e che è solo un regalo alle regioni più ricche e una condanna per il nostro Mezzogiorno”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia commenta l’intervista del ministro Calderoli a La Stampa.


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