“Per l’ennesima volta la maggioranza decide di far arrivare in Aula un provvedimento senza mandato al relatore, perché non si consente alle commissioni di fare il proprio lavoro e di esaminare il testo, umiliando ancora una volta le le prerogative del Parlamento e quindi delle cittadine e dei cittadini che noi eletti rappresentiamo”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia conversando con i giornalisti a Palazzo Madama mentre è in corso la discussione sulle pregiudiziali dí costituzionalità al Dl Sicurezza.
“Questa volta, ed è ancora più grave – continua Boccia – ciò accade sul Dl sicurezza, che contiene 14 nuovi reati penali e 9 nuove aggravanti, in una deriva panpenalista di una destra da regime. La maggioranza non ha l’alibi dell’ostruzionismo, perché come opposizioni abbiamo presentato solo un centinaio di emendamenti proprio perché volevamo entrare nel merito e mettere in discussione le decisioni aberranti contenute in un decreto che punisce il dissenso e le manifestazioni non violente, in una preoccupante logica repressiva e punitiva. Abbiamo chiesto che si torni subito nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia per esaminare il decreto, ma siamo di fronte a una maggioranza che utilizza i muscoli dei numeri per schiacciare il Parlamento”. Alla domanda se ci sia la possibilità di votare la fiducia stasera il capogruppo dem replica: “Ora siamo alla discussione in aula e mi auguro non si sognino di voler votare la fiducia, l’ennesima che verrà messa sul decreto, questa sera. L’aula del Senato non può essere umiliata ancora una volta in questo modo perché siamo già oltre ogni limite”.