“Sappiamo che il governo e la maggioranza considerano ogni intervento della Corte dei Conti ormai una ingerenza inaccettabile nel loro lavoro e nelle loro scelte. E quindi anche oggi o ignoreranno o criticheranno il giudizio che la Corte ha dato del Def, un documento nel quale ‘manca non solo lo sviluppo programmatico ma anche un dettaglio informativo determinante su diversi capitoli della politica finanziaria di breve e medio periodo’. Secondo la Corte mancano indicazioni adeguate sulle rimodulazioni a cui si sta lavorando sul Pnrr. Elementi questi che ‘rendono difficile valutare la tenuta del quadro complessivo e la sua coerenza con quelle che sono le priorità dell’azione di governo’.
Insomma siamo di fronte, lo abbiamo denunciato da tempo e abbiamo su questo presentato in Senato una mozione su cui ci auguriamo ci possa essere al più presto un confronto con il ministro Giorgetti, ad un documento vuoto, inutile, fatto apposta per nascondere la drammatica realtà al Parlamento e al Paese: quella di un governo senza orizzonte e che non sa cosa fare di fronte alle scelte dell’amico sovranista Trump. Un esecutivo di un Paese che senza le risorse del PNRR oggi sarebbe in recessione”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.