“Fino a ieri Fratelli d’Italia era contraria al terzo mandato. Oggi, all’improvviso, Giovanni Donzelli, tra i principali dirigenti del partito di Giorgia Meloni, apre al terzo mandato per i Presidenti di Regione. Immaginiamo le pressioni sotterranee del Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che, ovviamente, pensando al Paese, inizia prima di tutto da se stesso. Ci sarebbe da ridere se non fosse l’ennesima dimostrazione di spregio, dileggio e umiliazione delle regole democratiche. Ovviamente, litigano già con Forza Italia che prende immediatamente le distanze. L’ennesimo litigio nel centrodestra, tutto concentrato sulla spartizione di potere. E mentre loro parlano di terzo mandato per gli amici, il Paese aspetta risposte urgenti ignorate dal Governo: sulla sanità pubblica in crisi, sul lavoro precario e mal pagato e sulla condizione delle famiglie schiacciate dall’inflazione. Sono al governo da quasi tre anni e si occupano solo di occupazione di potere. Cambiano idea quando conviene, calpestano sistematicamente la democrazia, sono insofferenti alle regole, litigano quando si tratta di poltrone, ma restano muti quando c’è da affrontare i veri problemi del Paese. E ovviamente appena vedono arrivare un’onda di partecipazione, come in questi giorni sui referendum dell’8 e 9 giugno, provano a silenziare ogni forma di partecipazione democratica”. Così Francesco Boccia, presidente dei Senatori del Partito Democratico, intervenendo a Monopoli (Bari) ad un’iniziativa sui referendum dell’8 e 9 giugno.


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