“Quindi oggi la Presidenre del Consiglio invita di fatto, in maniera irrispettosa e inaccettabile, a non andare a votare. Al di là della formula usata, veramente ambigua, con l’artificio dell’andare al seggio e non ritirare la scheda (perché?), siamo di fronte ad una premier che prende in giro gli italiani e non dice ai cittadini e agli elettori quale è la sua scelta di merito sui quesiti referendari. E tutto questo avviene oggi, nel giorno della Festa della Repubblica, sancita e proclamata proprio dopo un referendum. La scelta di Giorgia Meloni e della sua maggioranza, che hanno evidentemente paura della partecipazione popolare, in un paese normale sarebbe incredibile: Meloni va a votare e non ritira la scheda, Salvini non va, La Russa forse. Ma purtroppo siamo nell’Italia governata da questa destra che considera il Parlamento e l’esercizio della democrazia inutili fastidi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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