“La nomina del garante per l’infanzia e l’adolescenza spetta ai presidenti di Camera e Senato ed è scelta che rispettiamo. Ci permettiamo di avanzare peró perplessità sul profilo di Marina Terragni. Il garante deve tutelare tutti i bambini, gli adolescenti e avere competenze consolidate in tema d’infanzia. Competenze che in Marina Terragni non ci sembrano così forti e alcune sue posizioni assunte in passato tendono invece a discriminare, ad esempio, i figli nati da coppie gay e in ogni caso hanno spesso un approccio transfobico. Non vorremmo che questa nomina sia nata per una sintonia politica e culturale con la maggioranza, confondendo la garante di tutte e tutti come custode di un’ortodossia anti che invece finisce per discriminare. Ci auguriamo che queste nostre preoccupazioni non si trasformino nella possibilità che l’ennesimo ruolo istituzionale venga asservito alla militanza politica che fa della regressione sui diritti e dell’oscurantismo un punto fermo della visione di destra della società di oggi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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