“Siamo sinceramente stupiti dalla reazione stizzita del governo alla nostra opposizione al disegno di legge sul premierato. Da parte nostra non c’è nessuna strategia ostruzionistica ma una puntuale opposizione di merito come i nostri emendamenti, che abbiamo presentato in conferenza stampa l’altro ieri, dimostrano. A meno che il governo, sempre più allergico alla dialettica democratica, non consideri ostruzionismo il ruolo e il compito dell’opposizione in Parlamento. Assistiamo ad un crescente e scomposto nervosismo del governo, testimoniato anche dagli atteggiamenti di Giorgia Meloni tenuti in Parlamento in questi giorni. Perché tanta insofferenza al confronto parlamentare, visto che la maggioranza in commissione non ha mai nulla da dire? Invitiamo il governo a maggiore tranquillità e pazienza perché la nostra opposizione al disegno di legge sul premierato, che vuole umiliare il ruolo del Parlamento e di conseguenza del Capo dello Stato, per concentrare di fatto tutto il potere nelle mani di una persona trasformando la nostra democrazia in una capocrazia, e a quello sull’autonomia leghista, che divide il Paese e uccide la sanità pubblica, sarà durissima, intransigente e senza sconti”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia e il capogruppo dem in commissione Affari costituzionali a palazzo Madama Andrea Giorgis.


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