“Abbiamo contestato al governo questo approccio automatico del ricorso al voto di fiducia indipendentemente dal contenuto del decreto. Loro lo prevendono anche per quelli non ancora usciti dal Cdm. E questo è grave perché hanno battuto ogni record sia per numero di decreti, oltre 61, sia per il numero fiducie”. A dirlo, al termine della Conferenza dei capigruppo è il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. “Non so se per Meloni queste siano le prove generali di premierato, ma sono disastrose. Di fatto mettono la fiducia su loro stessi e noi contestiamo questo metodo che umilia il lavoro parlamentare. Sul decreto coesione mettono la fiducia perché sono divisi anche tra di loro e l’annunciano di fatto sul decreto agricoltura”, aggiunge il senatore. “Significa di fatto ignorare le prerogative del Parlamento – incalza – ed è uno stile di guida del governo di destra sempre più insofferente al confronto e al controllo parlamentare”.
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