“E’ accaduto in aula al Senato quello che
speravano non accadesse, non solo il governo non era pronto, ma è
stato totalmente incapace di dare risposte”. Così Francesco Boccia,
capogruppo Pd al Senato, in conferenza stampa con riferimento al
decreto sanità, dove sono previste le misure per le liste d’attesa.
“Il dl liste d’attesa è stato presentato strumentalmente dalla
maggioranza prima del voto -ricorda Boccia- . Continueremo a batterci
perché i temi prioritari del Pd diventino oggetto almeno di dibattito
parlamentare. Siamo al ‘non vogliamo ascoltarvi’ e questi non può
essere consentito”.
“L’articolo 4 del l liste attesa, sulle visite diagnostiche e
specialistiche, la relazione tecnica del servizio bilancio del senato
sottolinea come la norma non contiene riferimenti temporali -accusa- .
Questo impianto non regge. E’ un provvedimento pasticciato,
pericoloso, ha già fatto troppi danni e noi riteniamo vada ritirato”.
“Non ci provino a porre la questione di fiducia” sul decreto liste
d’attesa, “perché sarebbe una fiducia sulla Lega. Ci auguriamo che quello che non è
stato fatto in commissione si possa fare in aula”. Così il capogruppo del Pd al Senato
Francesco Boccia in conferenza stampa al Senato sulle liste d’attesa.
“Noi denunciamo la totale mancanza di attenzione da parte del governo
nei confronti del Parlamento. Il lavoro delle commissioni era stato costruito per
consentire al numero spropositato di decreti legge, in alcuni casi inutili tanto che
alcuni stanno confluendo in altri, di essere esaminati e di evitare la situazione che
si é creata. Il decreto sulle liste di attesa è delicato, stante la grandissima
condizione di sofferenza della sanità italiana. La scorsa settimana invece il
Presidente Zaffini ha sconvocato numerose sedute, in attesa che venissero risolti i
problemi nella maggioranza e con le regioni. Abbiamo chiesto e chiediamo rispetto per
il lavoro delle opposizioni. Vogliamo capire se al Senato ci sono le condizioni perché
le tesi del governo e della maggioranza e quelle delle opposizioni si possano
confrontare come è normale nella vita democratica, oppure se non ci sono, se di fronte
agli emendamenti del Pd il governo dice solo ‘non ci interessano'”. Lo ha detto in Aula
il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd.


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