“Meno parlano di manovra meglio è per la maggioranza. É questo il senso di quanto sta avvenendo in questi giorni. Preferiscono parlare di riforme, di autonomia, ma noi dobbiamo insistere e mostrare le loro contraddizioni. Perché questa è una manovra regressiva su pensioni e salari, punitiva perchè ci sono troppi tagli agli enti locali, e ci isolerà ancora di più in Europa, come ci dice Ecofin. Perché, ad esempio, manovra e autonomia differenziata della Lega non stanno insieme perché in manovra non c’è nulla sul fondo di perequazione che servirebbe per far si che quel ddl stia in piedi, ma su questo c’è un evidente scambio tra Lega e FdI che deve essere rispettato. Perché in manovra sono previste poste sul PNRR che non hanno alcun riscontro nella realtà, visto quello che il governo ha fatto, tagliando progetti e cambiando la governance. La verità è che la manovra non sta in piedi e contraddice tutte le promesse che la destra aveva fatto. Noi stiamo costruendo la sintesi delle proposte tematiche a partire da tre grandi aree: lavoro, redditi e carovita; imprese, investimenti e crescita; sanità, diritti e welfare, su cui stiamo lavorando con le altre forze d’opposizione”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia, commentando con i giornalisti in Senato l’assemblea dei gruppi parlamentari del Pd che si era svolta in vista della presentazione degli emendamenti alla manovra di bilancio.
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