“Governo nel caos, a rischio approvazione”
“Forse sarebbe stato meglio che il governo non avesse reso noti gli emendamenti alla manovra. Da una prima lettura dell’emendamento che dovrebbe modificare l’articolo 33 sulle pensioni emerge con tutta evidenza che la modifica proposta non fa che peggiorare la situazione per la maggior parte di medici e infermieri. La toppa è peggio del buco. Sono previste ‘finestre’ che allungano in molti casi i tempi e, allo stesso tempo, restano le penalizzazioni. Salvini voleva quota 41 ma qui siamo oltre le quote, da quota 46 e oltre; in ogni caso va ben oltre i limiti della Legge Fornero. L’emendamento proposto tra l’altro non è la soluzione alle dimissioni volontarie. La verità è che non sanno come uscire da questo empasse. Nel Dl Anticipi, collegato alla manovra, si sono preoccupati solo di chirurgia estetica, condoni e sconti sugli extraprofitti, e ora per fare cassa se la prendono con medici, infermieri e dipendenti pubblici. C’è solo una strada per evitare la fuga del personale sanitario dal lavoro: cancellare l’articolo 33 della manovra. Siamo di fronte ad un governo nel caos, che corregge, peggiorandoli, i propri errori. E’ evidente che andiamo incontro ad un ulteriore slittamento dei tempi che restringerà ancora di più il già scarso confronto parlamentare e che mette a rischio, alla faccia delle annunciate conferenze stampa di Giorgia Meloni, l’approvazione della manovra entro la fine dell’anno”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia commenta l’emendamento alla manovra del governo sulle pensioni.


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