“Leggiamo sconcertati frasi e parole deliranti e vergognose del Portavoce del Ministro Lollobrigida, Signorelli, in una conversazione – riportata da Repubblica – con l’estremista nero e trafficante di droga Piscitelli, ucciso cinque anni fa. Un torpiloquio pieno di insulti razzisti, omaggi a terroristi neri stragisti, soddisfazione per assoluzioni di noti e pericolosi malavitosi, attacchi e offese a giornalisti come Gad Lerner e alla religione cattolica. Parole sconvolgenti che testimoniano di un pericoloso connubio tra estremismo nero e criminalità organizzata. Signorelli non può permanere un minuto di più nella funzione che ricopre. Un antisemita che esprime concetti e valori incompatibili con i valori della nostra Carta costituzionale e con quelli della convivenza civile e democratica. Ci aspettiamo che dai vertici di FDI prendano posizione chiara su Signorelli, non si limitino ad accettare l’autosospensione dell’incarico che non si capisce cosa sia e chiedano scusa alla comunità ebraica. Personalmente non ho mai fatto di tutta un erba un fascio ma nel 2020 ricevetti pesanti minacce di morte via web da numerosi esponenti del mondo nero inneggiante a Piscitelli detto Diabolik e tra questi c’era anche suo fratello. Ritirai la querela dopo scuse formali ma vedo che il contesto nel quale si sono formati non è cambiato”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia durante un incontro elettorale a San Ferdinando (BAT), in Puglia.


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