“Noi abbiamo denunciato più volte lo scambio tra Lega e Fratelli d’Italia perché, sin dal primo momento, era evidente che il tentativo della Lega era quello di riportare al centro il dibattito su ‘ognuno fa con i propri soldi quello che vuole’, che era una vecchia tesi, tra l’altro più volte contestata, della Lega di qualche anno fa. Purtroppo, Giorgia Meloni, pur di avere maggiori poteri con il premierato, ha accettato questo scambio”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, a margine dell’incontro all’Università di Salerno su ‘Autonomia e coesione: missione impossibile?’.
“La Consulta – ha continuato Boccia – ha completamente smontato il disegno di legge sull’autonomia differenziata di Calderoli, che noi abbiamo fortemente contestato in Parlamento e nelle piazze. Non
ci fermeremo e continueremo a contestarlo. Ora, aspettiamo che, in qualche modo, la maggioranza accolga i rilievi della Corte costituzionale. Sono passati dei mesi e non è ancora arrivato nulla in Parlamento, tutto fermo. Il nostro timore è che ci sia la volontà di esercitare questo scambio quando i tempi del premierato saranno maturi”.