‘La decisione del Tar del Piemonte di revocare i tagli operati dalla Regione piemontese ai fondi del trasporto pubblico locale dimostra in maniera lampante la palese inadeguatezza della Giunta regionale nel far fronte alle proprie competenze in questo settore’. Lo afferma il senatore del Partito Democratico Daniele Borioli, componente della Commissione Trasporti e infrastrutture a Palazzo Madama. ‘Alcuni mesi fa con un’interrogazione al Ministero dei Trasporti – ricorda l’esponente pd – chiedemmo se il piano di rientro presentato dalla Regione Piemonte, al fine di ottenere dallo Stato l’autorizzazione ad utilizzare 150 milioni di euro per il pagamento dei debiti maturati nel triennio 2010-2012 verso le aziende, fosse stato ritenuto adeguato alle finalità di servizio universale connesse al trasporto pubblico locale. L’allora risposta interlocutoria del Ministero manifesta oggi tutta la sua insufficienza alla luce della sentenza del Tar. Se il Consiglio di Stato la confermasse ci troveremmo di fronte a una situazione straordinaria’. ‘Tale situazione richiama la necessità da parte del Governo di valutare se non sussistano le condizioni di un vero e proprio ‘commissariamento’ temporaneo del Piemonte, in applicazione del principio di sussidarietà, per quanto riguarda le competenze in materia di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale – conclude Borioli – Proporrò nei prossimi giorni un’ulteriore iniziativa parlamentare che muova in questa direzione, a tutela dei diritti fondamentali alla mobilità dei cittadini piemontesi’.

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