‘Come Commissione Ambiente del Senato abbiamo appena espresso un parere positivo al decreto 78/2015 sugli enti territoriali, in cui chiariamo la nostra preoccupazione per il futuro delle polizie provinciali specializzate nella tutela dell’ambiente e chiediamo una modifica dell’articolo’. Lo dicono i senatori del Pd Stefano Vaccari e Massimo Caleo.
‘L’articolo 5 del decreto – spiegano i due senatori dem – prevede il transito del personale delle polizie provinciali nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale. Con questa formulazione si va dunque incontro ad un rischio di cancellazione del patrimonio di competenze, esperienze e conoscenze rappresentato dalle polizie provinciali, cioè quegli organi di controllo specializzati nella difesa dell’ambiente, che operano in materia di smaltimento dei rifiuti, difesa del suolo, tutela delle acque, vigilanza ittico-venatoria e prodotti del sottobosco, lotta al bracconaggio e tutela della fauna selvatica, e solo in misura residuale impiegati nelle attività di controllo del traffico sulle strade provinciali. La strada maestra sarebbe quella di lasciare che si compia il percorso di transizione individuato dalla legge Delrio, attraverso l’attività legislativa regionale per il trasferimento delle funzioni e del personale delle polizie provinciali. Ma, in subordine, abbiamo proposto di correggere l’articolo in questione, prevedendo esplicitamente il trasferimento del personale e delle specifiche funzioni laddove verranno trasferite e pertanto presumibilmente alle Regioni’.
‘L’articolo 5 del decreto – spiegano i due senatori dem – prevede il transito del personale delle polizie provinciali nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale. Con questa formulazione si va dunque incontro ad un rischio di cancellazione del patrimonio di competenze, esperienze e conoscenze rappresentato dalle polizie provinciali, cioè quegli organi di controllo specializzati nella difesa dell’ambiente, che operano in materia di smaltimento dei rifiuti, difesa del suolo, tutela delle acque, vigilanza ittico-venatoria e prodotti del sottobosco, lotta al bracconaggio e tutela della fauna selvatica, e solo in misura residuale impiegati nelle attività di controllo del traffico sulle strade provinciali. La strada maestra sarebbe quella di lasciare che si compia il percorso di transizione individuato dalla legge Delrio, attraverso l’attività legislativa regionale per il trasferimento delle funzioni e del personale delle polizie provinciali. Ma, in subordine, abbiamo proposto di correggere l’articolo in questione, prevedendo esplicitamente il trasferimento del personale e delle specifiche funzioni laddove verranno trasferite e pertanto presumibilmente alle Regioni’.