“Una destra che mostra il suo volto, che
reintroduce in legge di Bilancio i voucher che sono volano di
lavoro povero e di precarizzazione, che non vede le
disuguaglianze, i salari, gia’ bassi, e erosi da inflazione e
caro bollette, che si mette di traverso sul salario minimo, che
cerchera’ di bocciare in parlamento le proposte del Pd per
ridurre le disuguaglianze. L’opposizione a questa destra dovrebbe illuminare il percorso costituente del partito, a
cominciare dalla elaborazione del Comitato costituente di cui faccio parte”. Lo ha detto, rispondendo a un ascoltatore, la senatrice del Pd Susanna Camusso a Radio Immagina, la web radio
Dem.
“Dovrebbe definire i contorni del Pd e di una sinistra unita e
plurale, dovrebbe capire come radicare la rappresentanza nei
luoghi, nei territori, nei luoghi di lavoro, come riportare i
lavoratori a votare per noi – il dato drammatico sulla
partecipazione nel voto regionale del 2014 in Emilia Romagna e’
stato del tutto rimosso – Dobbiamo scegliere cosa essere e cosa
fare, dobbiamo scegliere quale dev’essere la nostra platea di
riferimento, con chi e al fianco di chi combattere contro le
disuguaglianze, come rappresentare la classe lavoratrice. Invece
e’ partito il refrain si voti, si voti, si voti subito per la
segreteria. Questo vuol dire non avere coscienza che la crisi
profonda che Pd e sinistra vivono non si risolve con una
giornata ai gazebo. In quella giornata si puo’ trovare un
segretario o una segretaria, ma questo non bastera’. E infine
tra le disuguaglianze piu’ evidenti c’e’ quella di genere. Le
donne hanno meno diritti degli uomini. E’ evidente. Vogliamo
cominciare a dire allora che quelli degli uomini sono privilegi
e non diritti”, ha aggiunto.