‘Nessun taglio lineare del 3% alla spesa pubblica e nessun ritorno all’agenda Monti. Dispiace che Stefano Fassina abbia letto male l’intervista al premier pubblicata oggi dal quotidiano Il Sole 24 ore. Renzi ha infatti detto l’opposto: ogni ministero dovrà valutare le singole spese da ridurre’. Lo afferma la senatrice Laura Cantini, componente della direzione Pd, che replica ad alcune affermazioni del deputato Stefano Fassina.
‘Ieri il collega aveva proposto di togliere dalla Costituzione l’obbligo del pareggio di bilancio-sottolinea la parlamentare- oggi paventa il ritorno al programma economico di Mario Monti. Deve essere in corso una riflessione critica della minoranza Pd: pareggio di bilancio ed agenda Monti ebbero vita con la segreteria Bersani e con Fassina responsabile economico’, conclude Cantini.
‘Ieri il collega aveva proposto di togliere dalla Costituzione l’obbligo del pareggio di bilancio-sottolinea la parlamentare- oggi paventa il ritorno al programma economico di Mario Monti. Deve essere in corso una riflessione critica della minoranza Pd: pareggio di bilancio ed agenda Monti ebbero vita con la segreteria Bersani e con Fassina responsabile economico’, conclude Cantini.