‘Dopo due anni di faticoso lavoro, il DDL sulla Corruzione, voto di scambio, falso in bilancio e riciclaggio è stato approvato. L’aumento delle pene per i casi di corruzione e per associazione mafiosa (416bis) e il ripristino della punibilità d’ufficio del falso in bilancio sono i punti chiave del provvedimento fortemente voluto dal PD e avversato dalle opposizioni (tranne SEL) al punto da esprimere il loro voto contrario in aula. Un voto convinto, quello del PD che ora consegna alla Camera dei Deputati la responsabilità di portarlo velocemente all’approvazione finale, perché alla luce degli ultimi fatti di cronaca, un segnale della politica sul fronte dell’inasprimento delle sanzioni, è doveroso e urgente.
La lotta alla corruzione dovrebbe essere un obiettivo e un impegno di tutti i partiti e non solo della maggioranza che insieme a SEL oggi ha votato a favore del provvedimento, ma il voto di oggi consegna un altro dato politicamente rilevante: il M5s ha dimostrato che oltre alle chiacchiere e alla demagogia di una ridicola caccia alle streghe, non intende contribuire davvero a combattere la corruzione. Ora dobbiamo continuare nell’importante lavoro di prevenzione e controllo avviato da tempo, perché la sanzione da sola non basta per aggredire il problema. L’impegno del PD nella revisione del Codice degli Appalti va proprio in questa direzione’. Lo dichiara la senatrice del Pd Valeria Cardinali

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