“La Democrazia cristiana si trova ad essere vittima di una storiografia in gran parte scritta dagli altri, per cui tutte le fondazioni che fanno veramente un lavoro di ricerca storica sono fondamentali per ricostruire un pezzetto della storia democristiana, fenomeno molto complesso”. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, intervenendo alla presentazione
del volume “Archivio Carlo Donat-Cattin (1930-1991): Percorsi di
ricerca”. “Le correnti” all’interno del partito “sono state
spesso irrise ma rappresentavano un puzzle importante e
rappresentativo della societa’ italiana e Donat Cattin e’ stato
un protagonista assoluto di questo mosaico”, ha sottolineato
Casini. “Io credo che se c’e’ una figura della seconda meta’ del
Novecento che ha rispecchiato l’inquietudine e la sollecitazione
del mondo cattolico politico e sindacale quella e’ la figura di
Donat Cattin”. “Ha rappresettao soprattutto per la Dc un
ancoraggio solido nel mondo del lavoro”. Quindi ha ricordato la
sua “profondita’ di rigore politico e morale, una persona anche
ruvida”. casini ha poi citato un aneddoto: “Era il passaggio
dalla segreteria De Mita alla segreteria Forlani e lui chiedeva
sempre piu’ a Forlani, anche se tra loro c’era un rapporto
speciale. Per pungolarlo una volta al cronista del Tg1 che goli
chiese una valutazione su questo passaggio, disse: ‘Siamo
passati dalla segretaria De Mita a una segreteria
telefonica’…, perche’ Forlani non rispondeva mai. Era un
polemista assoluto”. Per Casini, sono “celebri le sue battaglie
per un partito di liberi e uguali contro tutti i tentativi di
escludere le minoranze e il dibattito”. E ancora, “il
popolarismo, mai confuso con il populismo, la conquista della
dimensione laica della politica rifiutando ogni subalternita’
acritica alla posizione della Chiesa. Una visione coraggiosa
della poltiica, intesa come ricerca del bene comune, in cui
ritroviamo il senso dello Stato, la fiducia nella liberta’ e
nella democrazia. E in cui la concretezza del lavoro quotidiano
prevale sulla forza attrattiva dei proclami e degli slogan”, ha
concluso.


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