“L’aggressione primitiva, al limite del codice penale,
al collega Filippo Sensi, reo di essere un
esponente del Pd che solidarizza con gli aggrediti Ucraini e non
ha compiacenze verso gli aggressori russi, merita la
solidarieta’ di tutto il Parlamento, a partire dai gruppi
parlamentari del M5s. Le opinioni di tutti sono sindacabili,
anche quelle di Sensi, ma cio’ non giustifica forme di
intolleranza e di aggressione che non dovrebbero avere diritto
di cittadinanza nella politica italiana”. Lo dice il senatore
Pier Ferdinando Casini.


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