“In un mondo dove i conflitti raggiungono livelli drammatici, come le recenti vicende siriane ci raccontano, ogni Paese democratico ha l’obbligo di rafforzare lo stato di diritto passando innanzitutto attraverso norme che consolidino i diritti civili e umani. Su questo terreno l’Italia ha ancora importanti passi da fare ad iniziare dall’inserimento del reato di tortura, un testo da troppo tempo fermo in Parlamento, il riconoscimento dello ius soli e una legge contro l’omofobia. Questo deve essere l’orizzonte alto del Pd e la scelta di Orlando di puntare sull’idea che sia indispensabile accompagnare l’azione di sostegno sociale ad una nuova stagione dei diritti credo vada nella giusta direzione”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà
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