“La decisione della Consulta che ha dichiarato incostituzionale l’automatica attribuzione ai figli del cognome del padre fa fare un nuovo passo in avanti al nostro Paese sul terreno dei diritti. Si mette così un altro importante tassello giuridico alla parità di genere, per altro sancita nel nuovo testo della riforma costituzionale, legittimando in Italia ciò che in tutte le società evolute è da tempo riconosciuto. Una decisione che darà alle famiglie italiane una nuova libertà di scelta. Ora tocca al Parlamento, in commissione Giustizia stiamo lavorando su un testo, relatore sen. Lo Giudice, che già recepisce questa indicazione della Consulta e sono certa che la si vorrà approvare in tempi brevissimi per dare nuova civiltà al nostro ordinamento”. Lo dichiara la sen. Monica Cirinnà della commissione Giustizia
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