“Il Movimento 5 stelle, se mai avessimo avuto bisogno di conferme, getta la maschera: la memoria presentata dal Presidente Conte in Giunta annuncia il previsto salvataggio parlamentare di Salvini. Non si tratta solo dell’ennesima giravolta e dell’ennesimo tradimento dell’identità del Movimento (problemi loro). Si tratta soprattutto dell’ennesimo schiaffo alla Costituzione e alle garanzie da essa previste, e questi sono problemi nostri”. Lo dice la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
“Voglio dirlo con chiarezza – prosegue Cirinnà – non basta, non può bastare la politica ad autorizzare condotte di reato. Altrimenti, per scopi politici il Governo potrebbe compiere qualunque misfatto, come nei regimi autoritari: qualcosa di inaccettabile in uno stato di diritto. I ministri sono cittadini come tutti gli altri: sono investiti di alte responsabilità, ma devono esercitarle nel rispetto della legge. L’autorizzazione prevista dall’art. 96 è una deroga eccezionale al principio della separazione dei poteri, un principio che garantisce tutte e tutti noi. E che il Movimento 5 stelle vuole mettersi, tanto per cambiare, sotto le scarpe”.


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