“Il disegno di legge che approviamo oggi si propone di accogliere nel nostro Paese vite in erba che spesso vengono definite solo per negazione: questi minori sono non adulti, non italiani, non accompagnati. Ma dovremmo invece considerarli risorse di futuro per una società includente, una società che si tutela creando le condizioni di maggiore giustizia ed equità, perché ciò pone le condizioni per avere più legalità e più sicurezza”. Lo dice il senatore del Pd Roberto Cociancich che è intervenuto in aula per la dichiarazione di voto del gruppo Pd sul ddl sui minori non accompagnati.
“La clandestinità – prosegue Cociancich – costringe questi minori in condizioni oscure, li consegna nelle mani delle organizzazioni criminali, li costringere a vivere di espedienti, li espone all’abuso e allo sfruttamento. Le politiche restrittive sui migranti creano le condizioni per nuove forme di emarginazione e rabbia e abbiamo già visto dove portano politiche così miopi ed egoiste. Questa legge, al contrario, prevede un percorso organico di tutela dei minori non accompagnati. La differenza tra noi e chi agita gli spettri della paura è che noi dietro il volto di un bambino vediamo una speranza di futuro, loro solo una minaccia. Noi vogliamo che i terroristi come Amri vengano fermati, condannati, puniti. Ma non è con la presunzione di delinquenza di tutti i minori non accompagnati che ci difendiamo dal terrorismo. Non è ciò che prevedono la nostra Costituzione e i nostri valori. Don Milani diceva: ‘voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri e allora io ho il diritto di dividerlo in diseredati e oppressori: gli uni sono la mia patria e gli altri i miei stranieri”.


Ne Parlano