‘Le minacce che lo Stato islamico continua a rivolgere all’Italia e all’Europa siano sprone per un’azione comune che ponga la comunità europea in prima linea per favorire una soluzione politico – diplomatica in Libia ma si potenzi anche la missione Triton’. E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, capogruppo in Commissione Politiche dell’Europa e responsabile Europa Pd.
‘Vanno ripensate le modalità di controllo e di intervento in mare – sottolinea Cociancich – investendo ben oltre degli attuali 50 milioni di euro previsti per Triton. Se come svela oggi il Daily Telegraph, che ha pubblicato alcuni documenti jihadisti, l’Isis vuole utilizzare la Libia per portare il caos nel sud dell’Europa, infiltrandosi sui barconi di immigrati nel Mediterraneo e attaccando le compagnie marittime e le ‘navi dei Crociati’, appare ancor più pressante l’auspicato potenziamento della missione sostituitiva di Mare Nostrum, che come ha ricordato il ministro Gentiloni non era la ‘causa’ dell’aumento degli sbarchi visto che negli ultimi mesi sono aumentati di oltre il 50%’.
‘Prima di pensare a interventi militari in Libia – conclude l’esponente pd – è prioritario porre in atto un’iniziativa che oltre a tutelare la sicurezza delle coste possa salvare le vite umane di coloro che quotidianamente si imbarcano su navi di fortuna per scampare a fame e guerre, e non per portare la jihad nel nostro e in altri paesi europei’.

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